Gluck Christoph Willibald

Gluck Christoph Willibald nasce ad Erasbach (oggi Berching),il 2 luglio 1714 Ostacolato all’inizio degli studi dal padre al punto talè che fugge da casa e si guadagna da vivere come organista nelle chiese e cantore ambulante, dopo la riconciliazione col padre vive a Praga dove segue gli studi musicali e frequenta la facoltà di filosofia all università cittadina dove segue i corsi di logica, fisica e metafisica. A Praga ha modo di conoscere le opere italiane di Johann Adolf Hasse che trionfano in tutta Europa,nel 1735 si trasferisce a Vienna dove ha modo di approfondire la conoscenza di questi lavori e lavora come “musico di camera” presso il principe Lobkowitz. Al termine dell ‘incarico si trasferisce a Vienna si trasferisce a Milano dove grazie al nobile Antonio Maria Melzi, suo amico e protettore, segue gli studi con Giovanni Battista Sammartini è a questo periodo che risalgono le composizioni di alcuni brani strumentali nonostante le composizioni per il teatro rimangono al centro dell’interesse del giovane Gluck,. Nel 1741 la sua prima opera Artaserse va in scena al teatro Regio Ducale di Milano dove viene accolta favorevolmente dal pubblico. Nel 1745 si trasferisce a Londra dove mette in scena al King’ s Theatre La caduta de’ Gigant che però non ottiene successo come i precedenti lavori e dove ha modo di conoscere Handel. Nel 1752 Ritorna a Vienna dove è nominato Kapellmeister di un’importante orchestra, dove stabili dimora fissa fino alla morte , qui incontra Giacomo Durazzo, direttore di due importanti teatri della città. E viene coinvolto nell’allestimento di alcune opere con compagnie di opéra comique francesi, e nel 1761 avvalendosi della collaborazione di un noto ballerino e coreografo, Gasparo Angiolini compone Don Juan, mentre scrive il Don Juan entra in contatto con il librettista Ranieri de’ Calzabigi, con il quale inizia la cosiddetta “riforma gluckiana. Il trio nel 1762 produce Orfeo ed Euridice, destinata a diventare l’opera più famosa di Gluck, al quale fanno seguito Alceste del 1767 e Paride ed Elena del 1770. Nel 1763 Gluck parte per Parigi dove grazie a Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena, su affezionata allieva di canto ottiene una ricca scrittura da parte dell’Académie Royale de Musique e nel 1774 mette in scena in opera scrita in precedenza ‘Iphigénie en Aulide ottenendo discreto successo,dopo pochi mesi ottiene un vero trionfo con la versione francese di Orfeo ed Euridice . Stessa sorte dell’orphee et Eurydice tocca ad Alceste nel 1776. Nel maggio del 1779 l’Iphigénie en Tauride ebbe grande successo, ma poco tempo dopo sorte completamente opposta tocca a Echo et Narcisse, il fiasco di questo lavoro mette nel totale sconforto il maestro che devcide di far ritorno a Vienna dove muore nel 1787 a causa di una grave malattia

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